Psicoterapia: cosa è e a cosa serve
La psicoterapia è un tipo di cura basato sull’uso di particolari mezzi psichici conseguiti nell’ambito del rapporto di interazione che si viene a creare tra terapeuta e paziente e diretti essenzialmente a ricostituire o rafforzare l’efficienza funzionale della personalità e tutto senza usare alcun tipo di farmaco.
La psicoterapia viene definito essenzialmente come un processo di apprendimento e, come tale, un modo di cambiare la forma delle connessioni del cervello. Questo significa che ciascuna modificazione che avviene all’interno dei nei nostri processi psicologici porta a cambiamenti di diverso genere nelle strutture cerebrali o nel funzionamento del cervello, che si riflettono in modi alternativi di pensare e comportarsi. Esistono diversi orientamenti psicoterapeutici, tra i più importanti si annoverano la psicoanalisi, la terapia sistemico familiare, l’analisi transizionale, la psicoterapia cognitivo comportamentale.
Durante gli anni ’80 in specifici ambienti tecnico scientifici, la psicoterapia era ritenuta un trattamento con una efficacia rasente al modesto, adatta per lievi problemi. Fortunatamente, alcune analisi cominciarono a dimostrare che per esempio la terapia cognitivo-comportamentale è efficace per la depressione in misura paragonabile alla farmacoterapia, mentre si dimostra più efficace dei farmaci nel prevenire le ricadute.
La prova definitiva dell’efficacia delle pratiche di psicoterapia è venuta però da pochi anni, con l’applicazione delle tecniche di neuroimaging come la PET e risonanza magnetica funzionale, fMRI.
I risultati di alcuni studi evidenziano come la psicoterapia apportiimportanti cambiamenti nell’attività funzionale cerebrale dei pazienti, e tali modificazioni sono strettamente correlate al miglioramento clinico.
Articolo a cura di Rosario Cassaniti