VENEZIA 78 – I VINCITORI
Sabato 11 settembre si è conclusa la 78a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che nell’arco di 10 giorni ha visto sfilare diverse stars e dato la possibilità di visionare in anteprima mondiale molte opere cinematografiche, spaziando da autori come Almodovar con “MadresParalelas” a Blockbuster, come “Dune” di Denis Villeneuve.
Come la precedente edizione, la Mostra ha organizzato nel dettaglio l’evento, fornendo ogni supporto per la prevenzione della diffusione Covid-19. Fra le varie misure è stata confermata nuovamente quella della prenotazione del posto in sala tramite la piattaforma “Boxol”, che si è rivelata purtroppo un’arma a doppio taglio. Se da un lato l’impossibilità nel riuscire a prenotarsi a uno spettacolo è stato indice del maggior numero di affluenza, dall’altro ha sollevato non poche polemiche, come è stato fatto presente sul famoso “Muro delle critiche”, allestito per consentire al pubblico di esprimere un giudizio – spesso a caldo – sui film di cui il pubblico desidererebbe avere il rimborso del biglietto/accredito.
A parte quest’impasse tecnica, la Giuria, presieduta da Bong Joon-ho (Parasite, 2019, vincitore dell’Oscar come Miglior Film), ha assegnato i prestigiosi premi:
• Leone d’oro ad Audrey Diwan per “L’Événement”, siamo quindi al secondo anno consecutivo in cui il tanto desiderato Leone viene assegnato a una regista;
• Leone d’argento per la migliore regia a Jane Campion per “Il potere del cane” disponibile da dicembre su Netflix;
• Leone d’argento gran premio della giuria per “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, disponibile da dicembre su Netflix;
• Migliore Sceneggiatura a Maggie Gyllenhaal per “The Lost Daughter”, esordio alla regia dell’attrice, tratto dal romanzo di Elena Ferrante, “La figlia perduta”, disponibile da dicembre su Netflix;
• Coppa Volpi per il migliore attore a John Arcilla per “On the Job The Missing 8”;
• Coppa Volpi per la migliore attrice a Penelope Cruz per “Madres Paralelas”, nelle sale dal 28 ottobre;
• Premio Marcello Mastroianni per la migliore interpretazione emergente a Filippo Scotti per “È stata la mano di Dio”;
• Premio speciale della giuria Venezia 78 a “Il buco” di Michelangelo Frammartino
Per la sezione Orizzonti, riservata alle opere prime e seconde di registi emergenti:
• Miglior corto a “Los huesos” di Cristobal Leon e Joaquin Cocina
• Miglior sceneggiatura a “107 Mothers”di Peter Kerekes e Ivan Ostrochovsky
• Miglior attore a Piseth Chhun per “White Building”
• Migliore attrice a Laure Calamy per “A plein temps”
• Premio speciale della giuria a “El grand movimiento”di Kiro Russo
• Miglior regia a Eric Gravel per “A plein temps”
• Miglior film “Pilgrims” di Laurynas Bareisa
Articolo a cura di Sara Paterniani