La sensibilizzazione alle tematiche ambientali.
Attualmente la tematica riguardante la salvaguardia dell’ambiente si trova spesso al centro di proficue discussioni data l’urgenza con cui si cerca di trovare una soluzione che possa portare giovamento all’ambiente e a tutti gli esseri viventi che lo abitano.
In tal senso la scuola, come ambiente di formazione continuo della persona, non può e non deve tralasciare il discorso rilegandolo ad altre istituzioni, ma, bensì, prenderne parte attivamente promuovendo tutta una serie di proposte che possano risultare allettanti per i ragazzi che la frequentano.
Quando si parla di sensibilizzazione all’ambiente spesso ci si riferisce direttamente al rispetto della natura riferendosi principalmente al concetto di “spreco” e “riutilizzo” tralasciando, però, un concetto di fondamentale importanza, quasi imprescindibile ai due precedenti: l’attenzione allo spazio comune.
La nostra cultura, a differenza di altre, tende a privilegiare la cura dell’ambiente proprio e della proprietà privata a discapito di quella comune; infatti, si possono verificare spesso azioni di questo tipo:
Si mangia un gelato a casa: la coppetta viene buttata nel cestino.
Si mangia un gelato in una piazza pubblica: non sempre la medesima coppetta è gettata nel cestino.
Questa discrepanza evidenzia una non curanza generale dell’ambiente collettivo che viene considerato meno importante di quello privato. Se tutti iniziassimo ad avere più cura degli spazi condivisi sicuramente anche il nostro ambiente ne trarrà giovamento.
Una delle azioni che si possono intraprendere a scuola è proprio quella di lavorare sul rispetto dello spazio condiviso. Sempre richiamando il concetto della divisione dei ruoli si possono nominare degli “addetti”che hanno dei compiti specifici: buttare la carta, le bottiglie di plastica, ordinare dove necessario ecc… in questo modo si inizia ad incentivare il rispetto dello spazio condiviso, che inizia ad essere percepito come qualcosa di prezioso, che deve essere tutelato per il bene collettivo.
Tale iniziativa è presente nella mia classe e una delle frasi che ripeto sempre ai miei alunni è la seguente: “oggi è il rispetto della classe, domani sarà quello della città e del mondo. Lavoriamoci!”.
Articolo a cura di Ilaria Genovesi