Jackson Pollock, il genio del movimento
Jackson Pollock nasce nel 1912 a Cody, nel Wyomin da genitori agricoltori. Cresce viaggiando nelle grandi metropoli americane dove fin da piccolo si interessa all’arte e decide di studiarla per scoprirne tutti i segreti.
Pollock rivoluziona il concetto dell’arte tradizionale, prendendo la tela e staccandola dal classico cavalletto, inizia a dipingere in piedi dove lascia cadere la pittura sul dipinto che intanto è stato appoggiato a terra.
Pollock senza usare pennelli, riesce a modulare lo spessore e l’intensità delle linee che vengono a formarsi sulla tela con un movimento improvvisato ma non casuale, caotico ma non privo di senso. Come lo definiscono in molti “jazz in pittura”.
Concepisce un’arte che vive nel gesto, nell’esplosione nell’atto creativo, una pittura libera e senza freni inibitori.
Jakson Pollock è semplicemente il massimo esponente dell’impressionismo astratto americano. Un vero Genio.
Articolo a cura di Luca Giordano