MONTALE, IL POETA DELLA CRISI DELL’UOMO DEL NOVECENTO
Il 12 ottobre ricorre l’anniversario della nascita di Eugenio Montale (Genova, 12 ottobre 1896 – Milano, 12 settembre 1981), poeta, traduttore, scrittore, filosofo, giornalista, critico letterario, critico musicale e politico italiano. Esponente della poesia italiana del Novecento, ha vinto anche un premio Nobel per la letteratura nel 1975.
CENNI STORICO-GENEALOGICI
Eugenio nacque 12 ottobre del 1896 nacque a Genova, in un palazzo dell’attuale corso Dogali, nella zona soprastante Principe, il 12 ottobre 1896, ultimo dei sei figli di Domenico Montale (1856 -?) e Giuseppina Ricci, esponenti della media borghesia genovese. Il padre era comproprietario di una ditta di prodotti chimici, la società G. G. Montale & C., tra l’altro fornitrice di Veneziani S.p.A., azienda presso cui era impiegato Italo Svevo, genero di Veneziani.
Per le sue opere letterarie, soprattutto poetiche, Ossi di seppia del 1925, vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1975.
ETIMOLOGIA DEL COGNOME
La teoria prevalente in riferimento all’origine del cognome Montale sostiene una derivazione dal soprannome che veniva attribuito a persone che provenivano dalla montagna, secondo altri studi invece l’origine può collegarsi ai classici toponimi Monte e Monti. In ogni caso è evidente l’origine dalla parola latina “montis” che indicava appunto una collina o altura.
Potrebbe essere quasi certa la sua derivazione dal toponimo Montale, che è presente in provincia di Pistoia, ma esistono anche due frazioni così chiamate appartenenti ai comuni di Comano in provincia di Massa e di Castelnuovo Rangone in provincia di Modena.
Articolo a cura di Lorenzo Cirelli