Valentina Iannone: “Ad Alta Voce”
“Se vuoi il cambiamento devi crearlo dentro. Abbi il coraggio di essere te stesso”
Quelle le parole della cantautrice Valentina Iannone nel presentarci “Ad Alta Voce” il suo nuovo brano musicale che nasce dalle esperienze vissute in prima persona dalla stessa cantautrice. Brano ricco di contenuti sociali importanti come il rispetto per l’ambiente, la ricerca di una vita senza schemi e in piena libertà e la continua ricerca di quello che siamo. Immancabile anche l’amore, l’unico sentimento capace di combattere ogni avversità e che ci fa vivere le sfumature più belle dell’anima senza vincoli razionali.
Ad Alta Voce” nasce dalle tue esperienze vissute in prima persona. Raccontaci cos’è che ha dato il via a questo progetto inedito.
La necessità di emozionarmi ed emozionare dà vita a tutto quello che scrivo. La musica per me è richiamo molto forte che vivo come una sorta di missione. “Ad alta voce” è un viaggio dedicato a chi crede alla bellezza dei propri sogni e cerca di realizzarli.
«Credo che ognuno di noi debba ricercare il senso della propria vita e seguirlo senza indugi. Io l’ho trovato nella Musica e “Ad alta voce” è il mio “urlo” liberatorio.
A questo punto mi chiedo e ti chiedo: ” Il tuo è un urlo liberatorio da o da cosa?”
Cerco di raccontare, come dicevo prima, me stessa, i miei pensieri e ciò che sento… e lo faccio “Ad alta voce”, con coraggio… perché essere se stessi lo richiede secondo me. Non mi piacciono le sovrastrutture, i pregiudizi, chi si volge dall’altra parte con indifferenza, chi non crede al cambiamento e si piega al sistema. Ammiro molto chi, invece, continua il suo viaggio, seppur imperfetto, rimanendo fedele a quel che è.
Il senso della propria vita è facile dedurre che tu l’abbia trovato nella musica. Ma prima di arrivare a tale traguardo cosa hai dovuto affrontare per capirlo?
Come dico sempre “La musica mi ha scelta”… il mio percorso è iniziato a 5 anni quando richiedevo alla mia famiglia di imparare a suonare. A quell’età non si può essere consapevoli del senso della propria vita, certo. Si agisce in base all’istinto, ai richiami interiori. Ho dovuto poi ogni giorno rafforzare e confermare quell’istinto che è diventato consapevolezza quando non riuscivo a prendere strade diverse. La società, il sistema, spesso, creano condizioni di forte difficoltà per chi decide di fare dell’arte il proprio lavoro. Questo mi ha portato spesso ad avere crisi esistenziali; chiunque abbia scelto questa strada, le ha e può capirmi. Non mi sono scelta una vita facile, lo so benissimo, ma tra sopravvivere e vivere, io scelgo di vivere… e spero di poter scegliere questo ogni istante.
Valentina Iannone è una cantautrice campana che si è avvicinata alla musica in tenera età: a soli 5 anni. Quanto del tuo DNA campano ha influito sulla tua musica?
Beh sicuramente qualche influenza c’è. Qui si vive arte e bellezza ovunque. Basta pensare alla canzone classica napoletana che è famosa in tutto il mondo. Il posto in cui nasciamo e cresciamo, tra l’altro, ce lo portiamo dentro a vita. Qualunque cosa accada, mai dimenticare le radici e da dove si è partiti.
Intervista a cura di Rosa Spampanato