Mingo, l’ex inviato di Striscia la notizia, condannato a 1 anno e 2 mesi
Secondo i giudici lui e sua moglie Corinna Martino, amministratore unico della Mec Produzioni Srl, avrebbero truffato Mediaset. Stando all’ipotesi accusatoria si sarebbero fatti pagare alcuni servizi relativi a fatti inventati ma spacciati per veri, chiedendo rimborsi anche su costi non dovuti per figuranti e attori
Per altri tre episodi è stata dichiarata la prescrizione, come per le presunte simulazioni di reato, e per altre tre truffe e una contestazione di calunnia il Tribunale ha assolto nel merito gli imputati “perché il fatto non sussiste“.
Mingo è stato condannato anche per aver diffamato, nel 2015, gli autori di Striscia la Notizia, accusandoli di essere gli “ideatori dei falsi servizi“. Alle costituite parti civili, Mediaset, Antonio Ricci e altri nove tra autori e produttori della trasmissione, gli imputati dovranno risarcire i danni. Per quattro persone, inoltre, il Tribunale ha disposto la trasmissione alla Procura dei verbali delle dichiarazioni rese durante il processo per procedere nei loro confronti per falsa testimonianza.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò