CARMELO BENE, SIMBOLO DELLA NEOAVANGUARDIA TEATRALE ITALIANA
Quest’oggi, per la rubrica di genealogia, parleremo del maestro Carmelo Pompilio Realino Antonio Bene (Campi Salentina, 1º settembre 1937 – Roma, 16 marzo 2002), attore, regista, drammaturgo, scrittore e poeta italiano.
È stato uno dei protagonisti della “neoavanguardia” teatrale italiana e tra i fondatori del “nuovo teatro italiano”. Autore prolifico, si impegnò in diverse forme d’arte quali la poesia, il concerto, il cinema.
CENNI STORICO-GENEALOGICI SULLA FAMIGLIA
Carmelo Bene nasce a Campi Salentina, in provincia di Lecce, alle ore 9:30 del 1º settembre 1937, da genitori originari di Vitigliano, frazione di Santa Cesarea Terme. I suoi genitori, Umberto Bene (1900 – ?) e Amelia Secolo (1905 – 1992), gestivano una fabbrica di tabacco dove lavoravano diverse centinaia di giovani operaie.
Il ramo dei Bene di Vitigliano, che nel secolo scorso era comune a sé, è esiguo, infatti quasi certamente si tratta di una famiglia unica, facente della piccola borghesia rurale del Salento. Famiglia che si è arricchita verso la metà dell’ottocento grazie alla produzione di tabacco, infatti nei primi decenni dell’ottocento e a fine 1700 i Bene risultano invece contadini, come dall’indagine genealogica che abbiamo svolto.
Articolo a cura di Lorenzo Cirelli