Ad ognuno il proprio ruolo!
L’importanza della “regolarizzazione” dell’ambiente di classe.
Nell’articolo precedente ci si è soffermati sull’analisi dell’importanza del gruppo classe e di come lo stesso, se ben articolato, influisce positivamente sullo sviluppo non solo della sfera relativa alla conoscenza, ma, ancor di più, sulla sfera relazionale di un individuo.
Nell’affermare questo, però, la situazione è stata analizzata soltanto nella sua ottica positva tralasciando tutte quelle problematiche che, a tal proposito, verranno considerate di seguito.
Si ponga il caso di una classe in cui il clima presente non sia positivo né all’apprendimento né alla socializzazione: come deve muoversi un insegnate?
Si premette che la professione del docente lascia, fortunatamente, spazio a quella giusta dose di creatività che gli permette di poter inquadrare una situazione secondo quelli che sono i propri principiguida; non varcando la soglia del “completamente giusto” o “sbagliato”, per cui quanto segue è un consiglio pratico che può rimanere inattuato se non pienamente condiviso.
Al fine di porre i presupposti per lo sviluppo di un clima positivo può essere utile responsabilizzare il gruppo classe conferendo ai membri dello stesso dei precisi ruoli.
Ogni ruolo è ben evidenziato e cambia di giorno in giorno.
1) Aiuto silenzio: (è preferibile scegliere sempre due alunni in modo che si controllino a vicenda). Coloro che rivestono questo incarico hanno il compito di richiamare l’attenzione di tutta la classe attraverso gesti o suoni che sono stati concordati a priori tra tutti i membri del gruppo.
2) S.O.S lavagna: si sceglie un alunno che a fine lezione ha il compito di pulire la lavagna.
3) Apri fila e chiudi fila: il loro compito è quello di controllare la fila durante l’uscita eventualmente richiamando chi supera o spinge.
4) “Capo lettura” è un alunno che detiene il grande compito di controllare chi deve leggere, quando deve fermarsi e come proseguire con la fila. (Un ruolo molto ambito).
5) Aiuto pulizia classe: questo incarico è affidato a due alunni che hanno il compito di richiamare all’ordine tutti i membri del gruppo, in modo da riuscire a far capire ad ognuno quanto sia importante buttare la propria spazzatura.
6) Ultimo, ma non meno importante, Controllo cartelloni: questidue alunni hanno il compito di aggiornare i vari cartelloni dell’autonomia di modo che ogni giorno siano sempre aggiornati.
L’organizzazione proposta è relativa soprattutto alla scuola primaria, ma nulla toglie di poterla attuare anche con classi di ordine maggiore!
Articolo a cura di Ilaria Genovesi