L’IDEA DEL COMITATO DELLA CROCE ROSSA DI PALIANO
Che nessuno si senta abbandonato: è cosi che potremmo velocemente riassumere il progetto benefico, lanciato dal comitato CRI di Paliano. L’dea è partita da una volontaria del gruppo, Simona De Amicis, che dopo un corso sul linguaggio dei segni per bambini non udenti si è trovata a riflettere, insieme ai suoi colleghi, sul disagio e sulla difficoltà che le persone affette da queste malattie, affrontano quotidianamente.
Si tratta infatti di una speciale mascherina, completamente a norma, sviluppata con della plastica trasparente al centro, in modo tale da rendere visibile la lettura del labiale attraverso la lingua dei segni (LIS). In questa seconda ondata di Covid-19, i volontari della croce rossa si sono rimessi in gioco cercando di non far sentire soli questi bambini e le loro famiglie come era già precedentemente successo a Marzo. Le prime 100 sono state già testate per vederne l’efficacia e la funzionalità; interamente realizzate attraverso il pvc alimentare non corrosivo, trasparente e lavabili fino a 60 gradi sono attualmente ancora in fase di sperimentazione, ma il brevetto dovrebbe arrivare a breve.
L’dea principale, sarebbe quella di distribuirle gratuitamente e su larga scala a tutte le persone e gli operatori sanitari che ogni giorno lavorano con la lingua dei segni, sia in ambito medico che a livello sociale. La Croce Rossa Italiana ha voluto lanciare questo messaggio di speranza su un tema molto importante per loro, che andrebbe preso seriamente in tutto il paese; non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno.
Articolo a cura di Lorenzo Cedrone