11|34: il nuovissimo singolo “Judas’ Friends”
Gli 11|34 (Eleven – Thirtyfour) sono una band post-hardcore nata a Torino nei primi mesi del 2020. I tre membri ufficiali sono Lorenzo Piroddi – voce, Daniel Lovallo – batteria e Stefano Cannarozzo-basso.
Il progetto è caratterizzato da brani in cui un sound moderno ed aggressivo incontra ritornelli super catchy, il tutto condito con delle vibes malinconiche. Il gruppo è strettamente legato al mondo Emo in termini di immagine, mood, testi ed influenze. Hanno debuttato ufficialmente il 10 Luglio con il primo singolo “Judas’ Friends” riscuotendo successo soprattutto oltreoceano e collezionando risultati interessanti per essere usciti allo scoperto da pochissimo.
Sono stati una piacevole sorpresa, è interessante vedere che un genere come questo in Italia non venga abbandonato nonostante le nuove mode. Il loro singolo “Judas’ Friends” è stato una conferma alle mie aspettative, riesce a rappresentare al meglio ciò che intendo io per genere post-hardcore con un tocco emo che non guasta mai.
“Judas’ Friends”, tradotto letteralmente in “Gli amici di Giuda”, parla di tradimento, come quando diamo tutto a qualcuno e in cambio riceviamo una “pugnalata alle spalle”: “Ho perso, il mio tempo, il mio amore e poi la mia mente cercando di essere perfetto per qualcun altro, e cosa ho ricevuto come gratitudine? Coltelli nella mia schiena”.
La canzone sprona anche l’ascoltatore ad affrontare le proprie paure perché nonostante possano esserci dei momenti in cui non stiamo bene e ci sentiamo soli, non lo siamo mai realmente, ci sarà sempre qualcuno pronto a tenderci una mano: “E so di non stare bene, ma ce la farò comunque ad affrontare le mie paure, niente più lacrime. Se ti senti come se fossi solo proprio come se nessuno si preoccupasse per niente, prendi la mia mano, saremo più forti.”
Il video è stato trasmesso in esclusiva sul canale Youtube BVTV Music, diretto da Mark Tampone e registrato, mixato e masterizzato da Andrea Fusini (Fusix Studio).
Il brano è disponile su Youtube ma anche su Spotify. Consiglio l’ascolto a tutti, soprattutto ai fan del genere!
Articolo a cura di Martina Nardoni