Machine Gun Kelly: sull’onda del pop punk

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Machine Gun Kelly, pseudonimo di Colson Baker, è un attore e rapper statunitense. O meglio, fino al suo ultimo album Hotel Diablo poteva essere definito tale. Infatti, da quando a gennaio ha annunciato la collaborazione con il leggendario Travis Barker (batterista dei Blink-182), tutti abbiamo capito che avrebbe abbracciato il pop punk. Ma questa non è l’unica volta che ha dimostrato la sua tendenza verso una musica diversa. Alla fine dello scorso anno aveva promesso ai suoi fan un “album rock nel 2020”, dopo la sua collaborazione con Barker e Yungblud in “I Think I’m Okay” e, nel dicembre 2019, dopo “Why Are You Here”.

Il nome del nuovo album che uscirà il 25 settembre è Tickets to My Downfall e, ad oggi, possiamo già ascoltare tre singoli che faranno parte del nuovo lavoro di Colson: Bloody Valentine, Concert for Aliens e My Ex’s Best Friend in collaborazione con Blackbear. MGK ha parlato recentemente di come spera che il suo nuovo materiale incoraggerà gli appassionati di musica a prendere in mano una chitarra. “Spero che questo progetto arriverà ad un pubblico più ampio di quello che già ascolta la mia musica e che ispirerà alcuni bambini a prendere una chitarra”. “Per concludere”, ha continuato, “Spero che questo sia un album che vivrà con la gente per il resto della loro vita – come quegli album che uscivano in estate o in autunno e io ero appena tornato a scuola, già sapevo che li avrei ascoltati per tutto l’anno.”

Non ci resta che aspettare il 25 settembre!

Articolo a cura di Martina Nardoni

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