LE PROTEINE? FANNO MALE
Ahahahah una sonora risata per questo mito italiano da sfatare. Molti italiani pensano (e sottolineo pensano; non ne sono certi) che le proteine facciano male, mentre i carboidrati e gli zuccheri no (ecco che ci ritroviamo con una popolazione di diabetici e di obesi che cresce di anno in anno).
Ora ascoltami, queste importanti info sono per te:
Rispetto a grassi e carboidrati, il corpo umano non è in grado di immagazzinare con facilità le proteine, proprio per questo conviene introdurle ogni giorno e nella giusta dose in ogni pasto.
L’organismo infatti, usa le proteine per mantenere attive le varie funzionalità fisiche, ma se non sono introdotte in quantità sufficiente, l’organismo utilizza quelle contenute nei muscoli: il 65% delle proteine è presente nei muscoli (tale cosumo protratto negli anni genera la sarcopenia).
Naturalmente anche l’eccessiva assunzione di proteine (oltre il 35% dell’apporto energetico giornaliero) si trasforma in grassi di deposito e le scorie sono eliminate come urea, sovraccaricando di lavoro i reni.
Tranquilla, tranquillo, perché questi casi in Italia sono molto rari rispetto al diabete e all’obesità, ben più diffusi nella popolazione.
Le migliori categorie alimentari considerate fonte primaria di proteine sono: carne, uova, pesce, legumi e derivati magri del latte.
L’OMS consiglia, in base a numerosissime evidenze scientifiche, per una persona adulta con vita sedentaria il limite minimo giornaliero di 0,83 grammi di proteine per kg di normo-peso corporeo.
Mentre il limite da non superare è di 1,5 grammi di proteine per kg di normo-peso corporeo.
Piccolo inciso; nei soggetti a rischio di insufficienza renale dovuta a diabete, ipertensione o rene policistico, e nei soggetti che tendono a formare calcoli renali, è sempre meglio chiedere il parere di centri specializzati.
Articolo a cura di Luca Furgiuele