Cisl Latina : donate mascherine e creme per le mani agli operatori sanitari
Il sindacato è vicino a tutti i lavoratori ed in questa fase emergenziale maggiormente a chi è in prima linea, che ogni giorno con il proprio lavoro contribuisce a fare in modo che il sistema Italia eviti il collasso. E per questo che la Cisl di Latina ha consegnato un migliaio di mascherine e creme viso/mani per gli operatori sanitari dell’ospedale Santa Maria Goretti.
Il materiale è stato ritirato questa mattina da Sergio Parrocchia, Direttore Sanitario Presidio PO Nord, che ha ringraziato La Cisl di Latina per il nobile gesto.
“ Abbiamo deciso di offrire un piccolo contributo laddove la situazione è maggiormente allarmante – spiega il Segretario generale della Cisl Roberto Cecere- e mi riferisco a medici infermieri ed a tutte le maestranze che prestano la loro opera all’interno dell’Ospedale. Allo stesso modo stiamo monitorando con grande attenzione tutte le aziende che nonostante i protocolli di sicurezza e di essenzialità produttiva, ancora non si allineano”.
La salute viene prima di tutto e insieme alle manovre relative agli ammortizzatori sociali messi in campo dal Governo possono fare la differenza in questo momento difficile per il nostro Paese. Mi riferisco alla cassa integrazione in deroga,- dice Roberto Cecere- ammortizzatori sociali universali per tutti i lavoratori di imprese grandi, medie, piccole e mini, anche con un solo dipendente. Nel dettaglio è previsto un nuovo trattamento di cassa integrazione ordinaria per le aziende che erano in cig straordinaria e per quelle che hanno in corso l’assegno di solidarietà.
Sul fronte della Cig in deroga le regioni possono autorizzare nuovi trattamenti per le imprese che non beneficiano delle tutele vigenti per la sospensione del lavoro o la riduzione dell’orario. Ammortizzatori garantiti anche per i lavoratori agricoli, gli stagionali, in particolare del comparto turistico, gli autonomi e chi ha un contratto a tempo determinato.
” Insieme alle nostre federazioni- conclude il Segretario Generale – stiamo lavorando tutte le richieste di cassa, perché chi non è in sicurezza e non è essenziale nella produzione deve fermarsi per non permettere al virus di contagiare i lavoratori che a loro volta lo trasmettono all’interno delle loro famiglie. Anzi noi tutti se vediamo dei cittadini che non rispettano le ordinanze di isolamento siamo tenuti a rimproverarli. Vorrei infine ringraziare la società OMIA per la gentile collaborazione e per gli ottimi prodotti.”.
La redazione