Addio Leggenda…Kobe Bryant!
Kobe Bean Bryant è stato un cestista statunitense. Ha giocato prevalentemente nel ruolo di guardia tiratrice ed è considerato tra i migliori giocatori della storia dell’NBA.
Il 4 marzo 2018 ha vinto il Premio Oscar insieme al regista e animatore Glen Keane, nella categoria miglior cortometraggio d’animazione per “Dear Basketball”, che ha sceneggiato ispirandosi alla sua lettera di addio al basket. Bryant iniziò a giocare a basket sin dai 3 anni e visse in Italia dai 6 fino ai 13 anni di età, spostandosi nelle varie città dei club per i quali giocava il padre. Tra il 1984 e il 1991 passò da Rieti a Reggio Calabria, per proseguire a Pistoia e infine a Reggio Emilia.
Purtroppo in questi giorni il mondo dello sport si stringe, commosso, nel ricordo di Kobe Bryant, morto pochi giorni fa (26 gennaio 2020) a 41 anni per un incidente con il suo elicottero privato a Calabasas, non lontano da Los Angeles. Insieme a lui hanno perso la vita anche la figlia Gianna, 13 anni, e altre sette persone, incluso il pilota. Nessuno è sopravvissuto allo schianto del velivolo che ha preso fuoco, rendendo inutili i soccorsi.
Ancora da appurare le cause: sembra che le condizioni meteo fossero avverse. Tanta l’emozione in Italia e nel mondo per la scomparsa dell’ex campione, attraverso ricordi e testimonianze arrivati durante tutta la giornata.
«Da voi ho imparato a giocare a basket». Così, con un sillogismo nemmeno troppo aristotelico, Kobe Bryant amava l’Italia perché era qui che aveva incontrato il suo grande amore.
Articolo a cura di Michela Cecere