Mercoledì 12 e giovedì 13 marzo al teatro D’Annunzio il XX Congresso della Cisl di Latina.
Il segretario generale Roberto Cecere: «Lavoro, sviluppo, legalità e tutele le nostre parole d’ordine»
“Lavoro, sviluppo, legalità e tutele al centro dell’azione del nostro Sindacato”. È questo il mantra scelto per il “XX Congresso della Cisl di Latina. Il coraggio della partecipazione”, pronto a svolgersi al teatro Gabriele D’Annunzio, nel cuore del capoluogo. Si partirà mercoledì 12 marzo, alle ore 15, con l’insediamento del congresso e la relazione del segretario generale Roberto Cecere, a cui seguiranno gli interventi del sindaco Matilde Celentano, del prefetto Vittoria Ciaramella, del presidente del consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, del segretario confederale della Cisl Giorgio Graziani e, infine, di altri numerosi ospiti, tra cui diversi primi cittadini e autorità e rappresentanti delle istituzioni del territorio pontino. Chiusura della sessione affidata all’intervento del segretario generale Usr Lazio Enrico Coppotelli, mentre in serata andrà in scena alle 20:30 il concerto del maestro Antonio Di Raimo con i Fiati di Sezze “Musiche da film”.
Nella giornata successiva, giovedì 13 marzo, dopo il dibattito delle ore 9 si aprirà invece una tavola rotonda sul tema “Intelligenza artificiale tra Etica, sviluppo e occupazione”, moderata dal giornalista di La7 Franco Rina. Interverranno il professore di filosofia morale presso l’Università degli Studi Roma Tre Mario De Caro, il prorettore dell’Università La Sapienza a Latina Giuseppe Bonifazi, il presidente dell’istituto di istruzione superiore San Benedetto Ugo Vitti, il segretario generale Usr Lazio Enrico Coppotelli e, infine, il segretario generale della Cisl di Latina Roberto Cecere. La giornata, infine, si concluderà con la convocazione del consiglio generale alle ore 15, a cui seguirà l’elezione di segretario e segretaria generale e lo spettacolo teatrale con Gianni Aversano “Cant’Oscenico”, in programma alle 19.
«Quest’anno la nostra organizzazione compie 75 anni, che celebriamo attraverso le parole d’ordine lavoro, sviluppo, legalità e tutele – spiega il segretario generale del sindacato pontino Roberto Cecere -. Come Cisl non possiamo essere infatti solamente il sindacato di chi lavora, ma dobbiamo attivarci anche per trovare soluzioni per chi non ha occupazione, a partire da quei giovani che vedono il loro futuro sempre più precario. Sono convinto che un sindacato che non si occupa dello sviluppo e dell’impresa non faccia bene il proprio lavoro. Senza dimenticare la legalità, un tema centrale per la qualità della vita pubblica del nostro Paese. Risulta infatti importantissimo infondere nella comunità questo principio, dato che senza legalità non si va da nessuna parte – chiosa Cecere -. Saranno questi gli ideali e i valori che ci guideranno al Congresso pronto a partire la prossima settimana, i quali sono da sempre al centro dell’azione del nostro sindacato. Al termine delle due serate, inoltre, ci saranno anche un concerto e uno spettacolo teatrale, dato che fare sindacato significa cultura e, dunque, la musica e il teatro».
