Incidente a Capri, bus di linea precipita a Marina Grande: morto l’autista, un bambino tra i quattro feriti più gravi
Paura a Capri, dove un minibus è precipitato a Marina Grande nei pressi del lido Le Ondine. L’incidente si è verificato intorno alle 11,30. L’autista è morto sul posto dopo un tentativo di rianimazione, mentre 28 passeggeri sono stati portati all’ospedale Capilupi di Capri. La Asl Napoli 1 ha richiesto un elicottero con supporto medico e infermieristico per trasportare nella terraferma i pazienti più gravi. Il primo è stato un bambino con una doppia frattura accompagnato al Santobono.
«Ci siamo gettati in acqua, abbiamo temuto fosse crollato un palazzo», raccontano i bagnanti sotto choc. «Il pullman ha sfondato la barriera ed è rotolato giù – ha detto all’Adnkronos Gemma, la titolare del ristorante nello stabilimento balneare – Abbiamo lasciato tutti i clienti liberi di lasciare la struttura. Credo che sarebbe potuta essere una tragedia ben peggiore. Il mezzo avrebbe potuto rotolare fino al solarium, ma per fortuna così non è stato».
Il pullman dell’azienda Atc è volato giù da cinque o sei metri di altezza: era impegnato nel servizio di trasporto pubblico, più affollato del solito, e aveva 11 passeggeri a bordo. «Stamattina la funicolare di Capri era ferma per un guasto ma il fatto non ha avuto ripercussioni sulla circolazione dei bus. Io sono sul posto ma al momento ancora non è chiaro il quadro della situazione», ha detto all’Adnkronos il sindaco di Capri Marino Lembo, giunto a Marina Grande subito dopo l’incidente.
«Al momento ci stiamo preoccupando di soccorrere i feriti, non abbiamo ancora capito la dinamica dell’accaduto. Abbiamo mandato i nostri medici e la protezione civile in soccorso», ha invece spiegato Francesco Cerrotta, il vicesindaco di Anacapri.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò