“Tutti sanno cos’è un’emozione fino a che non si chiede loro di definirla” (Fehr e Russell, 1984).

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Una delle tematiche spesso ricorrenti negli ambiti di studio che confluiscono nella formazione globale del bambino riguarda il mondo emotivo che gira intorno al suo sviluppo personale.

Quando chiediamo ad un soggetto di riferirci esattamente come si sente nel preciso momento in cui sta provando delle emozioni indirettamente diamo per scontate la sua capacità di discriminazione dei vari tipi di stati emotivi che l’uomo è in grado di provare; oltreché l’esistenza di una capacità cognitiva che gli permetta di pensare e riflettere su ciò che sta provando.

Articolo a cura di Ilaria Genovesi

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