Recensione: Hot Mulligan – “I Won’t Reach Out To You”
Dopo il successo di “You’ll Be Fine”, i ragazzi sono tornati con un nuovo EP intitolato “I Won’t Reach Out To You”con 5 tracce che sono una montagna russa di emozioni.
Parte di ciò che amo di questo genere è la sua capacità di rendere bello il banale, e gli Hot Mulligan hanno sicuramente centrato questo aspetto con la loro ultima uscita, introducendo temi di malinconia e perdita fino alla fiducia e alla chiarezza di sé in un modo coinvolgente che fa desiderare di assaporare i momenti invece di scappare da essi.
È davvero magico. Essendo chiaramente maturato durante i tempi di inattività che tutti noi abbiamo appena vissuto, fonde armoniosamente quelle voci a volte frastagliate con riff pop e un’aura luminosa che ti fa desiderare un tour imminente.
Questo progetto è chiaramente un passo evolutivo per il gruppo che, sebbene forse un po’ più pulito di alcuni dei loro lavori passati, sembra sicuramente il tassello fondamentale per la loro crescita.
Un altro grande vantaggio, considerando che stiamo vivendo in un’epoca in cui ci sono infiniti nuovi contenuti da consumare, è la durata di questo disco. Sebbene sia un EP, il tempo di esecuzione è poco meno di 15 minuti che ti consente di prendere l’intera ampiezza del lavoro in un viaggio al supermercato o durante il tragitto per andare al lavoro. C’è una certa bellezza nella semplicità e nelle dimensioni di questo.
“L’EP è stato sicuramente un esperimento per me. Giocando con il nostro suono e allungandoci in direzioni diverse. Le persone possono elaborare i testi da sole, ma lo scopo dell’EP per me era fare alcune canzoni senza pressioni o aspettative”, ha detto il cantante della band.
Tutto ciò che vi resta da fare è questo viaggio nelle emozioni più profonde grazie a “I Won’t Reach Out To You”.
Articolo a cura di Martina Nardoni