AstraZeneca: stop nel Lazio alla Open Week dei vaccini
L’assessore D’Amato: «Speriamo che le prossime decisioni del Cts e del ministero siano rapide, chiare e inequivocabili»
Stop all’Open Week Astrazeneca nel Lazio, almeno per chi ha tra i 18 e i 30 anni. «Ieri sera abbiamo sospeso le prenotazioni – ha annunciato oggi in conferenza stampa l’assessore alla Sanità regionale Alessio D’Amato – e gli appuntamenti dei cittadini della fascia 18-30 anni che hanno prenotato la somministrazione della prima dose con AstraZeneca durante l’open week verranno riprogrammati con altri vaccini». D’Amato si riferisce agli Open Day nel Lazio dal 9 al 13 giugno; le altre prenotazioni, al momento, rimangono. E sul portale Salute Lazio si può continuare a fissare un appuntamento per il farmaco anglo-svedese, come fanno sapere dalla Regione, almeno fino a quando non arriveranno ulteriori indicazioni dal Cts.
«Attediamo le prossimi decisioni che noi auspichiamo chiare, rapide e inequivocabili da parte del Cts e del ministero circa le modalità di utilizzo e le fasce d’età del vaccino AstraZeneca» ha affermato D’Amato durante la conferenza stampa in Regione sull’avvio delle prenotazioni online del vaccino anti-Covid dai medici di medicina generale: «È importante soprattutto per quanto riguarda il richiamo che avrà influenza sulla numerosità delle secondo dosi. È un passaggio importante che spero venga risolto».
Sono già sette le regioni in Italia che hanno già sospeso la somministrazione di vaccini a vettore virale – Astrazeneca e Johnson&Johnson – per gli under 60. Veneto, Lombardia, Sicilia, Campania e Puglia (che avevano preso questa decisione nei giorni scorsi) e oggi anche Umbria e Valle d’Aosta. L’Emilia Romagna e il Piemonte hanno ribadito di attenersi alle indicazioni di Aifa, secondo cui Astrazeneca e Johnson&Johnson sono autorizzati dai 18 anni in su ma preferibilmente somministrati alla popolazione over 60. Altre regioni, inoltre, hanno affermato di essere in attesa delle decisioni del Cts e del ministero in merito a modalità di utilizzo e somministrazioni.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò