Edgar Degas
Originario di una nobile famiglia, Degas nasce a Parigi nel 1834, visse una gioventù felice, viaggiando molto e scoprendo la sua passione per l’arte. Sul finire degli anni settanta, però, la sua vita cambiò drasticamente per la morte del padre e la perdita di beni familiari, che lo costrinsero a vivere con la vendita dei suoi quadri.
Nelle sue opere Degas ritrasse anche gli aspetti più tristi e problematici della vita dei caffè-concerto e della società in generale.
Nel dipinto L’assenzio, lo sguardo perso nel vuoto della donna ci comunica subito la sua solitudine, così come le spalle incurvate ne indicano la rassegnazione. I colori usati nel quadro, dalle tonalità volutamente spente, ognuna ben delimitata dalle linee nette di contorno dagli arredi del bar.
Degas lavorò fin a quando non perse completamente la vista, rendendolo completamente cieco nei suoi ultimi anni della sua vita.
Edgar Degas l’artista dalla sensibilità unica.
Articolo a cura di Luca Giordano