Nuovo DPCM, ecco tutte le nuove misure
Nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm sulle misure per il contrasto e il contenimento dell’emergenza Covid-19: le misure, illustrate da Conte in conferenza stampa, entrano in vigore da subito, con l’eccezione di quelle che riguardano la scuola, che scatteranno da mercoledì. Il dpcm sarà efficace fino al 13 novembre. Ecco i provvedimenti nel dettaglio.
Chiusure – I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
Sport – È consentita l’attività sportiva e motoria all’aperto nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono invece vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale; divieto anche per le gare dilettantistiche in ambito provinciale. Tuttavia è possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo nell’ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare training con i compagni di squadra evitando però il contatto e dunque di fare “partitelle” o sessioni di gioco con gli altri. Sì a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti.
Palestre e piscine – La decisione presa è stata quella di dare una settimana di tempo a palestre e piscine per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Altrimenti si chiude.
Scuola – Alle superiori sì alla didattica a distanza alternata però a quella in presenza e unita a una più marcata diversificazione degli orari di entrata ed uscita degli alunni. Le novità sulla scuola saranno in vigore a partire da mercoledì.
Università – Le università predispongono, in base all’andamento del quadro epidemiologico, piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza in funzione delle esigenze formative tenendo conto dell’evoluzione del quadro pandemico territoriale e delle corrispondenti esigenze di sicurezza sanitaria e, in ogni caso, nel rispetto delle linee guida del ministero dell’università e della ricerca.
Bar e ristoranti – Le attività dei servizi di ristorazione (come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo, e con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché, fino alle ore 24.00, la ristorazione con asporto.
Cinema e teatri – Rimangono aperti con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Altri settori – Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00. Viene invece disposta la temporanea sospensione delle prove pratiche di guida. Sono vietate anche le sagre e le fiere di comunità, mentre restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale. Per quanto riguarda parrucchieri e centri estetici, rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.
Articolo a cura di Fabrizio Scarfò