CINEMA: Recensione Mulan
Attesissimo, discusso, osteggiato da petizioni e boicottaggi, arriva finalmente su Disney+ il live-action di Mulan, remake dell’omonimo successo del 1998.
La sensazione che si ha, una volta giunti ai titoli di coda, è di profonda ed allarmante indifferenza.
L’eliminazione di personaggi chiave e la mancata caratterizzazione dei protagonisti non permette il giusto coinvolgimento dello spettatore che, oltre ad ammirare i bei paesaggi, non può far altro che subire le due ore senza ricavarne niente di davvero memorabile.
I 200 milioni di budget (che a detta di alcuni potrebbero essere anche 300) vengono sperperati in attori appena in parte, soprattutto a causa della sceneggiatura superficiale, ed in effetti speciali a tratti grotteschi.
Le meravigliose canzoni originali vengono relegate ai titoli di coda e ad alcuni brevi passaggi della colonna sonora, anch’essa abbastanza sottotono.
Ciò che doveva essere un altro successo del “Topolino” rischia di schiantarsi contro le alte aspettative del pubblico ed il lento risveglio delle sale cinematografiche, ancora intorpidite dal lungo stop forzato.
La distribuzione tramite la piattaforma di streaming ufficiale nasconde delle incognite economiche che riveleranno l’efficacia dell’intuizione solo tra alcune settimane.
La domanda è: vale la pena acquistarlo?
Per una videorecensione più dettagliata, cliccate sul link sottostante. Commentate e mettete “mi piace”; buona lettura!
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Articolo a cura di Vittorio Cecere