Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio.
Forse è questo insegnare: fare in modo che a ogni lezione scocchi l’ora del risveglio.(Daniel Pennac)
Tra le tante diciture che oggi vengono utilizzate per definire la società attuale, quella più in risalto pone l’accento sul termine <<formazione>>. La società della formazione si configura come tale in quanto richiede, agli individui che ne fanno parte, l’acquisizione di specifiche competenze necessarie per districarsi in essa.
Le dinamiche che si pongono alla base delle competenze richieste,trovano il loro sviluppo nei vari processi formativi che caratterizzano la vita del soggetto; dall’età infantile in poi. Un ruolo importante in tal senso è svolto dall’istituzione scolastica e dalla figura del docente.
In particolare, tra tutte le figure professionali, costantemente in aggiornamento, quelle coinvolte nel settore educativo (docenti, educatori ecc..) faticano a trovare un’identità salda, che fornisca loro delle strutture di riferimento su cui basarsi per riuscire a soddisfare le richieste di una società sempre in continuo cambiamento.
La difficoltà è, infatti, relazionata alla dinamicità tipica dell’insegnamento che richiede la messa in atto di strategie sempre nuove che possano aiutare l’alunno a sviluppare le competenze sopra citate.
Lungi dall’essere ormai lontani dalla posizione assunta nel XX secolo da Giovanni Gentile nei confronti dell’insegnamento, si ricordi il seguente detto << Chi sa, sa anche insegnare>>, è bene ricordare quanto sia importante considerarlo come una vera e propria arte in cui ad entrare in gioco sono non solo le conoscenze disciplinari dell’insegnante quanto piuttosto fattori di carattere psicologico, emotivo e sociale.
Inoltre, una dimensione che non può, e deve, essere trascurata in questa professione è la costante messa in discussione di sé stessi, il cercare sempre di riscoprirsi con l’obiettivo di trasmettere parte di sé agli altri.
In conclusione, insegnare vuol dire tracciare le basi di una strada che l’alunno ha il piacere di compiere da solo.
Insegnare vuol dire prendere parte ad un processo di crescita infinito e straordinario.
Articolo a cura di Ilaria Genovesi