La dieta dissociata non fa dimagrire correttamente
70 anni di sacrifici imposti, seppelliti con una sola frase da Michele Carruba, presidente della Società nazionale degli specialisti di scienza dell’alimentazione, che ha detto: “É un’ulteriore conferma scientifica della validità del principio secondo cui la dieta deve basarsi sulla varietà. É sempre più chiaro che la scelta della dieta deve seguire i criteri della medicina basata sull’evidenza e abbandonare una volta per tutte le fantasie del singolo. Una delle regole sempre valide afferma proprio il contrario di quanto previsto dalle diete dissociate: più ogni singolo pasto è completo e bilanciato, meglio è”.
Una vera bomba atomica per molte persone, inclusi tanti professionisti della nutrizione.
I risultati della ricerca, condotta in Svizzera, sono pubblicati nel numero di aprile 2000 dell’International journal of obesity.
Metto nuovamente l’attenzione sull’anno appena sopra citato, sono passati 20 anni e molti ancora ignorano l’argomento.
La ricerca fu condotta su 57 obesi dall’università di Ginevra, da un gruppo guidato da Alain Golay. Lo studio scientifico ha palesemente dimostrato che la dieta bilanciata è risultata più efficace della dieta dissociata.
Una frase presa direttamente dallo studio effettuato e pubblicata anche sul giornale sopra citato, si esprime con queste testuali parole:
“Si tratta comunque di diete non fisiologiche, che possono portare anche a problemi seri poiché forniscono i vari nutrienti non in una giornata bensì nell’arco della settimana. In questo senso sono diete senza varietà”
Ora lo sai anche tu.
Articolo a cura di Luca Furgiuele